Per amare la cultura occorre una forte vitalità. Perché la cultura – in senso specifico o, meglio, classista – è un possesso: e niente necessita di una più accanita e matta energia che il desiderio di possesso.
We use cookies to understand our websites traffic and offer our website visitors personalized experience. To find out more, click ‘More Information’. In addition, please, read our
Privacy policy.